Ha Parte della lama della spada giapponese munita di tagliente; si distingue ad occhio nudo per la presenza della linea di tempera (hamon), il cui disegno è uno degli elementi essenziali per identificare epoca, scuola ed autore della lama.

Ha Dente; corrente stilistica all’interno di una scuola di arti marziali (ryu)

Hachi otto

Hachi dan 8° Dan

Hachi no ji (gaeshi) Ampio movimento di difesa con il jo a forma di un 8 coricato. Per otto non si intende la cifra araba ma quella cinese, più simile al tetto di una casa

Hada Trama distinguibile sulla superficie di una lama giapponese per effetto della ripiegatura del pacchetto di acciaio (affine al damasco).

Hagakure “Nascosto nel fogliame“; nome del libro di etica samurai scritto dal leggendario Yamamoto Tsunetomo, nel 1716 circa

Hai Sì; pronto!

Hai, genki desu. Sì, molto bene

Hai, ii desu. Sì, va bene

Hai, wakarimashita , capito

Hai, wakarimasu Sì, capisco

Haishin undo Esercizio con il partner per sciogliere la colonna vertebrale mediante flessioni schiena a schiena (anche shumatsu undo o senakano undo)

Haishu Dorso della mano

Haisoku Collo del piede.

Haito Taglio della mano (lato del pollice)

Haiwan Dorso dell’avambraccio

Hajime Iniziate! Partire! Via!

Hajimeru Cominciare

Hakama Ampi pantaloni del costume tradizionale dei samurai, del tipo usato inizialmente per andare a cavallo (ba hakama). Nella pratica dell'aikido l’hakama viene indossata sopra il keikogi dai gradi dan (yudansha), assieme alla cintura nera; è tradizionalmente di colore blu scuro, più recente l’uso del colore nero

Haku shu Gesto propiziatorio o di ossequio, effettuato in seiza battendo 2 volte le mani

Hakyo Tecnica n. 8 del daito-ryu (tecnicamente: kote-ori-kakae-kimi); affine a nikyo ma il gomito di uke si trova sotto l’ascella di tori e la sua mano viene tirata in avanti.

Hamachi Nella spada giapponese: misura dello scalino tra lama e codolo, dalla parte del tagliente; indicativo dello stato di usura della lama, riducendosi ad ogni ripulitura

Hanmi handachi waza Tecniche in cui tori inizia in posizione suwariwaza (in ginocchio) e uke in tachiwaza (in piedi)

Hamon Linea di tempera della spada giapponese, resa visibile sia dal processo di tempera differenziata che dal lavoro del togishi (rettificatore) che rifinisce la lama; il disegno varia in accordo con scuole, epoche, scelte personali del toshi (fabbro spadaio)

Hana Naso

Hanashi-waza Tecnica per liberarsi da una presa; anche hazushi-waza

Handachi Montatura della spada giapponese, di solito utilizzata per lame di misura intermedia tra la katana (2 – 2,5 shaku = 60 - 75 cm) ed il tachi (oltre 2,5 shaku); l’arma viene indossata col filo rivolto verso l’alto, come un tachi

Hanmi Lett. ”mezzo corpo“ esposto. Posizione di base che deriva da quella shizen tai mediante un passo e una leggera rotazione del piede arretrato. È la posizione iniziale nell’aikido con i piedi a triangolo e il peso egualmente distribuito su di essi

Hanmi kamae Posizione fondamentale obliqua a triangolo.

Hanmi kokutsu dachi Posizione arretrata con il baricentro del corpo sulla gamba arretrata

Hanshi Il titolo più alto con cui si designa un maestro, a partire dal 1957; deve essere almeno 6° dan; con inversione delle sillabe nasce il termine Shihan; dal 2000 il titolo viene riservato ai responsabili nazionali o ad insegnanti segnalatisi particolarmente, con grado minimo di 6° dan

Hantachi-geiko Allenamenti in cui tori è in ginocchio e uke in piedi; equivale ad hanmihantachi waza

Hantai In ordine inverso

Hantaini Nell’opposta direzione

Hantei Decisione, valutazione, valutazione di tecniche

Hanza Seduto su un ginocchio

Happo Otto direzioni

Happo kumite Esercitazione per migliorare le reazioni istintive in cui molti attaccanti formano un circolo attorno a chi si deve difendere; un aggressore annunzia ed esegue autonomamente il suo attacco, seguito se possibile all’unisono da tutti gli altri

Happo baraki Essere pienamente consapevole di ciò che ci circonda

Happo giri Tirare colpi o fendenti in otto direzioni, su otto lati

Happo no kuzushi Rottura dell’equilibrio in otto direzioni

Happo undo Eseguire gli esercizi base di riscaldamento in otto direzioni

Hara Il centro del corpo collocato due dita sotto l’ombelico, tra questo e la colonna vertebrale. Tradizionalmente considerato la sorgente del ki. Le tecniche devono essere eseguite per quanto possibile da o verso lo hara; considerato volgare il termine hara giri (taglio del ventre, modalità di suicidio espiatorio), va utilizzato al suo posto il termine seppuku.

Hara Kuatsu Katsu Tecnica di rianimazione con massaggio dopo che la persona abbia ricevuto un atemi

Hara de kangaeru Pensare attraverso lo hara

Hara gei Arte di concentrare il proprio pensiero, lo spirito e le energie vitali nell'hara mediante respirazione.

Harai/ Barai Costringere la spada o il bastone dell’avversario verso il basso.

Harai/ Barai uchi Tecnica di spada che taglia il fianco dell’avversario.

Harakiri v. seppuku

Habaki Manicotto in metallo tenero che abbraccia la lama della spada giapponese nella zona a contatto con la guardia (tsuba); si impegna sulla guarnizione in corno (koiguchi) del fodero (saya) per mantenere ferma la lama nel fodero stesso senza che le parti in acciaio vengano in contatto col legno, ossidandosi o usurandosi.

Hasso Posizione in figura di otto con la lama a lato del capo; di solito hasso hidari, spada a destra e piede sinistro in avanti. Per otto non si intende la cifra araba ma quella cinese più simile al tetto di una casa

Hasso gaeshi Cambiamento dalla posizione iniziale a quella di hasso

Hasso gaeshi mae tsuki Colpo di bastone o spada in avanti partendo da hasso

Hasso gaeshi menuchi Colpo in avanti dalla posizione hasso, con ritorno ad hasso seguito da fendente verticale

Hasso gaeshi ushiro barai Spazzata all’indietro partendo da hasso

Hasso gaeshi ushiro tsuki Colpo di bastone o spada all’indietro partendo da hasso

Hasso gamae o Hasso no kamae Posizione verticale a lato del capo della spada o del bastone; termine usato principalmente in aiki-jo od aiki-ken

Hasuji Angolo con cui la lama deve colpire

Hayaku Rapido! Velocemente!

Heiki Calma

Heiko Conservare il proprio equilibrio.

Heiko Parallelo

Henka Cambiamento, variazione

Henka waza Lett. Tecnica variata. Il passaggio da una tecnica iniziale ad un’altra. Variazioni delle tecniche di base.

Hera Passante interno sul retro della hakama a cui fissare la cintura (obi)

Hi Sguscio della lama di una spada (si pronuncia bi nelle parole composte); si preferisce praticare iaido con lame provviste di hi, per agevolare il “fischio” della lama durante l’esecuzione delle tecniche.

Hi Fuoco

Hi den Insegnamento segreto; l’insieme di esperienze che il maestro tramanda al suo migliore allievo

Hi den Mokuroku ”Scritti segreti“ con le tecniche fondamentali dell’aikido elaborati da Ueshiba Morihei nel 1932

Hidari Sinistra; tecnica eseguita dal lato sinistro; poiché la scherma giapponese prevede la guardia destra come posizione di base, e la maggior parte delle arti marziali disarmate deriva comunque dalla scherma, vengono descritte numerose eccezioni accompagnate dal termine hidari

Hidari ashi dachi Posizione con peso sulla gamba sinistra

Hidari eri dori Presa al bavero sinistro dell’avversario

Hidari shizentai Posizione base di attacco a sinistra

Hidari ashi maekosa dachi Posizione incrociata sinistra

Hidari hanmi Posizione obliqua sinistra, con il piede sinistro avanzato.

Hidari kamae Posizione di guardia sinistra

Hidari kokutsu dachi Posizione arretrata sinistra

Hidari mae sumi kuzushi Rompere l’equilibrio in avanti a sinistra

Hidari yoko kuzushi Rompere l’equilibrio verso sinistra

Hiji Gomito; anche hizi o empi

Hiji ate Tecnica di percossa eseguita col gomito

Hiji dori Presa al gomito

Hiji kime osae Immobilizzazione con controllo del gomito; considerata in alcune scuole una sesta tecnica di base

Hiji jime Tecnica di immobilizzazione del gomito

Hiji otoshi Afferrare l’avversario al gomito per eseguire una tecnica o per farlo cadere o per trattenerlo

Hiji waza Attacco sui gomiti di uke

Hijizume Punto di atemi sul lato interno del gomito

Hikari Luce (in senso filosofico)

Hiki Tirare, estrarre (la spada, il bokken)

Hiki waka ”Non aggiudicato“, decisione pari nelle competizioni di budo

Hiki ageru Ritirarsi (ad es, da uno scontro).

Hiki bana waza Tecnica di attacco quanto l’avversario evade

Hiki taoshi Chiave articolare di braccio eseguita in trazione

Hikkomi ”Non vi è alcun ritorno“; pressione a terra dell’avversario in modo non regolamentare

Himo Nastri per legare la Hakama.

Hineri Termine generico per torcere (es. kote hineri - torsione dell’avambraccio - è la denominazione tecnica di sankyo)

Hiriki no yosei ni - Hiriki no yosei iki Esercizi per la potenza del gomito

Hiraken Pugno vibrato con le seconde falangi delle dita, invece che con le terze come d’abitudine; ha maggiore forza di penetrazione ma richiede una attenta esecuzione per evitare fratture della mano; viene indirizzato prevalentemente verso punti vitali

Hishigi Tirato, girato, rotto

Hishiryo Nozione che va oltre il pensiero razionale; pensare senza pensare in contrapposizione a “non pensare”

Hitai Fronte (parte della testa)

Hito L’esistenza dell’uomo

Hito/ Jin Uomo, essere umano

Hitoemi ”Fare sottile il corpo“, movimento di evasione (anche ura sankaku)

Hitori Unico (nitori no); solo (nitori de).

Hitori geiko, Hitori waza Esercitarsi, anche mentalmente, senza il partner; propriamente esercitarsi con un partner immaginario, “invisibile”

Hitosa shiyubi Dito indice

Hitotsu-gachi ”Una vittoria“, tecnica del kendo in cui un unico fendente serve sia alla difesa che all’attacco

Hitsui Ginocchio

Hiza Ginocchio

Hiza gashira Rotula

Hiza machi Movimento di avanzamento sulle ginocchia

Hiza mazuku Passaggio dalla posizione in piedi a quella in ginocchio

Hizi Gomito

Ho Metodo, regola, modo d’agire, principio; anche esercizio (a.e. kokyu ho = esercizio di respirazione)

Hoko Jutsu L’abilità nel camminare; anche l’arte di manovrare la Naginata

Hokyo Rinforzare

Hombu Quartier generale

Hombu dojo Lett. è il Dojo Centrale di una organizzazione. Per l’ aikido indica la sede centrale dell’Aikikai so Honbu, nella zona Shinjuku-ku di Tokyo, nel quartiere di Wakamatsu.

Hon Origine, radice, fondamentale.

Hon mokuroku Titolo attribuibile agli aikidoka che possiedono il 4° o 5° dan.

Honcho Gu gei Shoden Storia delle arti marziali scritto all’inizio del 1700 da Shigetaka Hitaka. Contiene notizie sul ju jutsu

Hone Osso

Hozoin ryu Arte marziale nota per le tecniche di getto della lancia