Nel corso degli anni accade di segnalare questo o quell'avvenimento o ricorrenza. Passata l'attualità si decide normalmente di sopprimere la segnalazione senza lasciarne traccia. Eppure conservare se non tutto perlomeno qualcosa conduce a una sorta di diario di bordo, o semplice agenda. Quella che ritrovi per caso in un cassetto e sicuro che sia ora di gettarla scorri invece tuo malgrado, con un misto di curiosità, piacere, rimpianto,

Proviamoci.

 

 

 

 

A giugno è oramai tempo di tirare i remi in barca. Naturalmente per occupare il tempo della traversata ricavandone un bokken, non solo strumento della pratica quotidiana ma anche temibile arma, tantevvero che il grande samurai Miyamoto Musashi ha combattuto i suoi oltre sessanta duelli. E' insomma tempo di esami, e come insegna un altro grande maestro, questa volta nostrano, gli esami non finiscono mai. Tocca questa volta agli esami per i praticanti di aikido che aspirano ad un grado yudansha. Auguri a tutti loro. Gli studiosi e praticanti di altre discipline, o quelli che ancora devono camminare molto prima dello yudansha,  non stiano in ansia: anche per loro arriverà il momento, è vero che gli esami non finiscono mai, ed è anche vero che arrivano sempre. Puntuali. Siamo noi, qualche volta, a farci sorprendere impreparati.

Non sempre si riesce a vincere tutte le battaglie. Non che questo abbia troppa importanza, finché si ha il gusto di combatterle. Le battaglie contro il tempo sono comunque, indiscutibilmente, quelle più ardue. I frequentatori di questo sito e gli amanti del cinema in genere già sapranno che sono di imminente distribuzione o ridistribuzione in Italia tre opere di animazione del maestro Hayao Miyazaki. La principessa Mononoke, La città incantata e, inedita finora, Si alza il vento, Riusciremo a recensirle in tempo?

 

 

Go gatsu (il quinto mese, maggio) è molto importante nella cultura giapponese. Ed essendo questa fortemente assonante allo spirito marziale, è importante anche a questi effetti. La moderna kodomo no hi, festa nazionale dedicata ai bambini, corrisponde all'antica koi matsuri, festa della carpa. Venivano infatti associate a questo pesce molte delle virtù e molte delle fortune che possono capitare nel corso della vita ad un essere umano e particolarmente ad un guerriero. Nel giorno del koi matsuri venivano innalzati in cielo grandi aquiloni a forma di carpa, i koi nobori, immortalati anche in una celebre opera del grande Hiroshige. Speciali cerimonie venivano celebrate nelle dimore dei samurai. Il bambino, nella cui camera veniva collocata una immagine del leggendario erculeo bambino Kintaro, vestiva in questo giorno, il quinto del quinto mese, la sua prima hakama, e riceveva la sua prima spada. Celebriamo anche noi il mese di maggio, con un articolo sul Festival d'Oriente che si è tenuto appunto all'inizio del mese a Milano.

Certamente: un seminario del maestro Hiroshi Tada, l'ultimo grande che abbia ricevuto l'insegnamento del maestro Ueshiba Morihei, fondatore dell'aikido, è sempre un avvenimento anche quando è previsto, programmato, anche quando si ripete regolarmente nel tempo, anno dopo anno, da diversi decenni.

 

 

Si va verso la primavera... naturalmente sotto una insistente pioggia, tipica della primavera. Compiaciuto di avere scelto il treno controllo che tutto sia al suo posto, prima di uscire per la ricerca della giornata; impegnativa come sempre ma forse stavolta ancora di più: non devo solamente seguire la mia strada, ma indicare ad altri come seguirla se a loro piacerà. La primavera è l'inizio di un nuovo ciclo, è inevitabile fare il punto prima di ripartire... Insomma, ieri si parlava di esami... e qualccuno porta sempre religiosamente in borsa il programma d'esami Aikikai 1985, quello che ebbi l'onore di curare. Inevitabile fare confronti, chiedersi cosa è cambiato e perché. Mi chiedono, mi chiedo, cosa sia cambiato nei criteri di valutazione dei gradi "avanzati", quelli dan. Indubbiamente qualcosa è cambiato, ma credo che difficilmente si possa dimostrare appieno cosa si è appreso sul tatami se non scendendo dal tatami. Ossia dimostrando palesemente in qualunque situazione della vita se e dove l'arte ci abbia definitivamente migliorati. Ma non sarebbe possibile certificare anche questo?... Secondo me non serve; già sta succedendo quotidianamente: ogni istante di vita è una verifica. Per tutti. e visibile a tutti. Ma se proprio dovessimo mettere qualcosa di questo in un ipotetico programma di esami per l'xesimo dan... L'insalata: la preparazione di un piatto di insalata. Attenzione, non è cosa per tutti. Chi è di Roma lo sa, per preparare una buona insalata ci vogliono 4 persone. E ci vogliono tutte. Buona primavera!

Mi scrive Tozando, nota ditta giapponese specializzata nella produzione di equipaggiamento per le arti marziali. Com'è che non si riesce ad immaginare una qualunque ditta italiana che scriva ai clienti per dirgli che è primavera e gli alberi sono in fiore?.... Cliccate qui per ascoltare Ecco la primavera, canzone fiorentina di Francesco Landini (1325  irca - 1397)

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Non ci fate caso, non è successo niente: abbiamo solamente pubblicato l'articolo numero 500 di questo sito. Per i curiosi, è questo qui.

Sono trascorsi oggi, 20 febbraio 2014,  due anni da quando l'insegnamento di Fuji, come è sempre stato confidenzialmente chiamato il maestro Yoji Fujimoto, è diventato allo stesso tempo più lontano e più vicino. Non possiamo più trarne nutrimento ed ispirazione seguendolo nei suoi seminari, dobbiamo trovarne le tracce dentro di noi. Non possiamo pensarlo con un senso di tristezza, per quanto il rimpianto sia incolmabile sono sempre state così rare le occasioni in cui il maestro rinunciava al suo sorriso...  non lo farà nemmeno ora, e dobbiamo seguire il suo esempio. Ha voluto che l'unico segno materiale del suo passaggio tra di noi fosse il suo dojo, ove continua lo studio dei percorsi da lui proposti. I suoi seminari continuano, affidati ai suoi discepoli: troverete le informazioni necessarie sul sito dell'Aikikai d'Italia.

Dopo decenni di oblio, si è tornati di colpo a parlare, spesso a straparlare, di Hiroo Onoda. Scomparso il 16 gennaio 2014, conobbe momenti di  grande notorietà nel 1974: dopo quasi 30 anni di vita clandestina nella giungla si arrese, finalmente persuaso che la seconda guerra mondiale era terminata nel 1945. Pochi probabilmente hanno letto il libro che scrisse poco dopo: ne emerge una figura inaspettata, totalmente diversa da quella che immaginabile ascoltando distrattamente i tanti imprecisi sommari della sua vicenda. Ne abbiamo pubblicato la recensione 4  anni fa. Ve la riproponiamo ora.

Il primo seminario dell'Anno Accademico 2013-2014 del Dojo Musubi si è tenuto il 25 e 26 gennaio presso i locali del dojô. Diretto dal gradito ospite maestro Fiordineve Cozzi (dojô Shizentai di Lauria) e da Paolo Bottoni, si è incentrato sull'utilizzo di bokken, jo e tantô. Sabato 25, al termine della lezione, Paolo Bottoni ha tenuto una conferenza sul nihontô, la spada giapponese, prendendone in esame non tanto gli aspetti artistici quanto quelli storici, culturali e legati allo sviluppo ed al consolidamento delle arti marziali tradizionali giapponesi e di quelle moderne. Cliccate sulla immagine per aprire la locandina.