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Stefano Serpieri: sul tatami e alla scrivania
Stefano Serpieri (1936-2004) fu probabilmente il primo italiano a seguire dei corsi di aikido con regolarità: ma lasceremo che ce lo racconti lui: nel 2000 il maestro Tada propose di ospitare sulla rivista Aikido, che curavo all'epoca, testimonianze di persone che avessero tratto dall'aikido importanti impulsi nel proprio percorso di vita, Con Stefano avevo a quei tempi scarsi rapporti, alcune incomprensioni ci avevano allontanato. Mi consegnò il manoscritto senza dire nulla. Naturalmente lo pubblicai, altrettanto naturalmente i nostri rapporti ritornarono ad essere quelli che dovevano essere, ma era purtroppo poco prima della sua scomparsa, il 10 dicembra 2004. Volle essere sepolto indossando keikogi e hakama
Paolo Bottoni
Mario Piccolo: i grandi maestri non alzano mai la voce
Tentando quando ci lascia di rendere conto della vita di un maestro il rischio di cadere nell'agiografia o di limitarsi a un arido elenco di avvenimenti è molto alto. Un metodo forse non sufficientemente esplorato è quello di parlare non di quanto fatto dal maestro in questa vita ma delle tracce indelebili che lascia nei suoi discepoli.Read more: Mario Piccolo: i grandi maestri non alzano mai la voce
Ikeda Masatomi sensei
Ikeda Masatomi si trasferì in Svizzera negli anni 70 a consolidare un movimento aikidoistico già avviato, in Italia fu invece un pioniere. Arrivò su richiesta di Tada sensei nel 1965 o forse 1966 e io lo incontrai casualmente appena arrivato, il primo giorno che si recò al Ueshiba Morihei Dojo in Roma. Era arrivato un po' in anticipo (le chiavi del dojo le avevo io) e in attesa si era seduto sul marciapiede facendo amicizia con gli allievi già sul posto. Aveva all'epoca circa 26 anni, essendo nato l'8 aprile 1940.
Kitaura Yasunari: arte, non solo nell'aikido
Incontrai Kitaura Yasunari (Yasufusa secondo una pronuncia alternativa) negli anni 70 ai seminari estivi dell'Aikikai d'Italia che erano frequentati praticamente da tutti i maestri presenti in Europa oltre a ospiti occasionali provenienti dal Giappone. Occasioni irripetibili di ricevere lezioni oltre che da Tada sensei - che aveva iniziato queste occasioni di incontro nel 1968 al Lido di Venezia, con la costante collaborazione di Giorgio Veneri - da personaggi che solo al nominarli possono far venire i brividi.