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2018: Hiroshige. Ancora lui.
A volte passano anni e anni prima di poter tornare ad ammirare gli immortali capolavori dell'arte giapponese, in altri periodi l'offerta è ricca, e a volte addirittura talmente ricca da rischiare lo sconcerto del pubblico. Si è infatti da poco chiusa la mostra di Hokusai all'Ara Pacis di Roma, e già abbiamo una nuova mostra dedicata a Hiroshige alle Scuderie del Quirinale, sempre in Roma. Quale visitare? Ma tutte e due perbacco: è una occasione non diciamo unica ma perlomeno rara di poter confrontare il ricordo ancora fresco delle opere di un sommo maestro con quelle di un emulo della generazione successiva, considerato allo stesso livello.
2017: Hokusai a Roma
Nell'autunno del 2017 è stata inaugurata presso l'Ara Pacis di Roma una mostra dedicata a quello che è forse il più grande degli artisti ukiyo-e, sicuramente il più conosciuto: Hokusai. Al momento in cui scriviamo è ancora aperta la prima parte della mostra: sul finire di novembre le opere verranno infatti ritirate, per non esporle troppo a lungo alla luce, e sostituite con altre. La mostra chiuderà definitivamente i battenti il 14 gennaio 2018.
2016-17: Ukiyo-e
Intitolata semplicemente e forse un po' riduttivamente Ukiyo-e, questa mostra tenuta a Bruxelles tra l'ottobre 2016 e il febbraio 2017 è stata tuttavia probabilmente la più importante mostra europea degli ultimi anni. Nei depositi dei Musées Royaux sono conservate circa 7000 stampe, e questo ha permesso di allestire una esposizione che non rendesse conto solamente delle opere di uno o più dei sommi maestri, Utamaro, Hokusai o Hiroshige, ma di mostrare il panorama completo di un fenomeno culturale che si è articolato attraverso i secoli e ha permesso di esprimersi a centinaia, forse migliaia, di artisti.
A che punto siamo?
Chi ha frequentato questo sito negli anni passati si è sicuramente reso conto che la frequenza degli aggiornamenti si è molto ridotta. La ragione è semplice: risiede nei nuovi impegni associativi che se da un lato stanno portando a risultati positivi e soddisfacenti hanno tuttavia costretto a prolungate interruzioni del lavoro su musubi.it. Andate avanti per qualche dettaglio.