Akira Kurosawa sosteneva che per comprendere il suo modo di intendere l'arte esisteva un mezzo semplice quanto infallibile: vedere i suoi film, uno per uno, in ordine cronologico. Non sempre questo è possibile, specialmente nel caso di autori prolifici, e non sempre l'intera produzione di un artista è raccomandabile senza eccezioni. Per iniziare a comprendere quanto ci ha voluto trasmettere il regista Yoji Yama tuttavia possono essere sufficienti le tre opere della sua trilogia del samurai: Twilight samurai (Tasogare Seibei), The hidden blade e Love and Honour. Gli ultimi due non sono stati distribuiti in Italia per quanto ne sappiamo, ma oramai viviamo tutti in un villaggio globale quindi non dovrebbe essere impervio procurarsene delle copie e affrontare dei sottotitoli in inglese o francese.