Nel corso degli anni accade di segnalare questo o quell'avvenimento o ricorrenza. Passata l'attualità si decide normalmente di sopprimere la segnalazione senza lasciarne traccia. Eppure conservare se non tutto perlomeno qualcosa conduce a una sorta di diario di bordo, o semplice agenda. Quella che ritrovi per caso in un cassetto e sicuro che sia ora di gettarla scorri invece tuo malgrado, con un misto di curiosità, piacere, rimpianto,

Proviamoci.

 

 

 

 

PhocaRheinLavori, ed esami, non finiscono mai. E' in fase di test un nuovo schema grafico, da mettere a punto. Dovrete pazientare se vi troverete di fronte ad alcuni inconvenienti di visualizzazione che renderano navigazione e lettura meno confortevoli. Ma "E' il progresso, bellezza". Viviamo in tempi in cui stabilità e continuità sembrano aver perso importanza, e le decisioni raramente spettano a chi dovrà subirne le conseguenze. La prenderemo con filosofia, chiedendo un po' di comprensione anche da parte vostra.

Pranin01E' scomparso il 7 marzo 2017 dopo una breve e coraggiosa lotta contro un tumore Stanley Pranin (1945-2017), conosciuto in tutto il mondo come fondatore e animatore di Aiki News e poi di Aikido Journal. Non sempre ho condiviso l'impostazione di alcune sue ricerche ma gli ho sempre dato atto senza alcuna riserva di avere operato con la massima buona fede e con altrettanta tenacia, mettendo a disposizione della comunità di praticanti una impressionante documentazione che sarebbe altrimenti andata dispersa o sarebbe rimasta completamente sconosciuta.

Nakakubo17 02Il nostro sito (nostro in quanto appartiene anche a chi lo frequenta) è tornato in terraferma. La navigazione è stata movimentata, ma non tempestosa, e tutto sommato anche interessante.

Anche in terraferma però, e ce lo ricorda Hiroshige in questa stampa, la stazione di Nakakubo dal cammino del Tokaido (leggermene ritoccata ad usum musubii) ci sono tante cose interessanti da conoscere e da fare, tanti ponti da attraversare.

Venendo a esempi più concreti, la migrazione dei contenuti del sito sulla nuova piattaforma software è pressoché completata: ritrovate ora anche se con una disposizione leggermente diversa quasi tutto quello che c'era prima, il resto seguirà a breve. Come già detto - per ragioni tecniche - si è scelto un taglio netto con il passato e le statistiche di affluenza sono state azzerate. Per i curiosi (confidando che lo siate, e molto): l'articolo che ha suscitato il maggiore interesse era a gennaio 2017 la biografia del maestro Nakamura Tempu, con quasi 150.000 accessi. Seguivano la recensione del film I sette samurai, con circa 100.000, e poi vari altri articoli più staccati ma comunque aperti - se non letti - svariate decine di migiiaia di volte. Ma ora si ricomincia. Da zero.

La prossima settimana, terminate le ultime verifiche tecniche, cominceranno ad apparire nuovi articoli. Nella speranza che continuino a suscitare il vostro interesse.

Tra il dire e il fare... Tra le ambiziose dichiarazioni d'intento del 2016 e il mare sconfinato del web c'è stato di mezzo il fare. Insomma: nel 2016 le molte cose da fare altrove hanno prevalso su quelle da dire su questo sito. Non staremo qui a rinnovare promesse da marinaio della rete ma se avremo troppo da fare accumuleremo fieno in cascina per quando verrà il momento di dirne. Ma c'è già molto da dire: e lo diremo, sicuramente. Nella speranza, accompagnata dai dovuti preparativi e da periodiche consultazioni augurali, che non manchi comunque il da fare.

Ci risentiremo molto presto. Nel frattempo, i nostri migliori auguri a tutti voi.

La pubblicistica sull'aikido è ormai imponente, ma quella dell'Aikikai d'Italia, per quanto finalizzata agli scopi interni dell'associazione, paradossalmente potrebbe dimostrarsi più interessante per il pubblico esterno che non l'ennesimo manuale che tenta di spiegare l'inspiegabile. La rivista Aikido viene pubblicata regolarmente fin dal 1972 e dal 2003 la più recente Kodomo no aikido (L'aikido per bambini), dedicata appunto ai bambini che costituiscono, e questo forse potrà sorprendere, una percentuale molto importante dei praticanti italiani di aikido dal 2003. In occasione della mostra Ligustro e il suo Giappone verrà presentato dall'autore Paolo Bottoni il libro 50 anni di aikido, che ricostruisce per immagini il lungo percorso dell'Aikikai d'Italia. L'associazione, attiva fin dal 1964 in Italia, ha avvicinato all'arte migliaia di praticanti di ogni età e formato centinaia di insegnanti riconosciuti anche dall'Aikikai di Tokyo. Sono affiliate all'Aikikai d'Italia centinaia di dojo (scuole) in ogni parte d'Italia.

Akira Kurosawa sosteneva che per comprendere il suo modo di intendere l'arte esisteva un mezzo semplice quanto infallibile: vedere i suoi film, uno per uno, in ordine cronologico. Non sempre questo è possibile, specialmente nel caso di autori prolifici, e non sempre l'intera produzione di un artista è raccomandabile senza eccezioni. Per iniziare a comprendere quanto ci ha voluto trasmettere il regista Yoji Yama tuttavia possono essere sufficienti le tre opere della sua trilogia del samurai: Twilight samurai (Tasogare Seibei), The hidden blade e Love and Honour. Gli ultimi due non sono stati distribuiti in Italia per quanto ne sappiamo, ma oramai viviamo tutti in un villaggio globale quindi non dovrebbe essere impervio procurarsene delle copie e affrontare dei sottotitoli in inglese o francese.

La collaborazione tra il maestro Fiordineve Cozzi e il Dojo Musubi di Roma prosegue da alcuni anni, con reciproca soddisfazione. Il primo  seminario congiunto del 2016 si è tenuto a Roma, il 30 e 31 gennaio 2016 assiema ad una una conferenza, illustrata con immagini, sulla figura di un grande guerriero: Tadaoki Hosokawa (1564-1645). Cliccando sulla icona potrete vedere o scaricare la locandina. Il prossimo appuntamento sarà come detto il 19-20 a Lauria (Potenza). Potete visualizzare, scaricare e stampare la locandina cliccando sulla foto.

Periodicamente la natura ci ricorda che un altro ciclo di vita è terminato e ci invita a prepararci per quello nuovo.

Al di là di ogni differenza tra gli esseri umani, ognuno unico e irripetibile, questo sentire è comune in tutti.

Buon inizio a tutti noi.

 

Elaborata  probabilmente a partire da modelli continentali, nell'VIII secolo la spada giappponese ha già le caratteristiche esclusive che la fanno considerare la migliore spada della storia. Oltre ad essere un'arma la spada giapponese è anche tuttavia una vera e propria opera d'arte. Non ultimo, è l'oggetto simbolo di una millenaria cultura marziale, memore del passato ma rivolta al futuro. Per chiunque sia interessato a comprendere il significato del proprio percorso nell'aikidô è necessario anche ripercorrere il lungo cammino della spada.

Chi è interessatoa queste tematiche è invitato a partecipare alla conferenza che si terrà a Roma presso il Dojô Nozomi il 17 gennaio 2015 alle ore 19,15. Cliccando sulla immagine potrete accedere alla locandina in formato pdf.

PS: a cose ormai fatte (25 gennaio), direi che l'argomento ha interessato, tantevvero che sono arrivate poi richieste di approfondimenti. Per la parte storica o tecnica richiederanno ulteriori ricerche, per quanto riguarda alcuni interessanti risvolti più "impressionistici" forse sarà possibile avanzare qualche proposta di riflessione.

Questo periodo dell'anno nella società occidentale è spesso tempo di esami, ossia della raccolta di quanto seminato e coltivato in precedenza.

Andando un po' in controtendenza, nel mondo delle arti marziali e dell'aikido in particolare, è ancora tempo di semina. Trovate tra le "novità" la cronaca di un seminario, non trionfalistico nei numeri ma molto importante nella sostanza, tenuto dal maestro Jun Nomoto a Cagliari. Il seminario celebrativo dei primi 40 anni del maestro Hideki Hosokawa in Italia. Ed incombevano già altri importanti seminari.

I vostri cronisti, deposti penna o tastiera, hanno abbandonato per un po' le sudate carte per andare a sudare (finalmente!) sui vari tatami. Ma solo per un po'... Qui la cronaca del Seminario Internazionale di aikido dell'Aikikai d'Italia, tenuto come di consueto a luglio dal maestro Hiroshi Tada a La Spezia.