Nel corso degli anni accade di segnalare questo o quell'avvenimento o ricorrenza. Passata l'attualità si decide normalmente di sopprimere la segnalazione senza lasciarne traccia. Eppure conservare se non tutto perlomeno qualcosa conduce a una sorta di diario di bordo, o semplice agenda. Quella che ritrovi per caso in un cassetto e sicuro che sia ora di gettarla scorri invece tuo malgrado, con un misto di curiosità, piacere, rimpianto,

Proviamoci.

 

 

 

 

Shin gatsu. Aprile. Il nostro sito cambia di nuovo testata, come ogni mese, e questa è sempre più primaverile. E' innanzitutto il momento dell'hanami, la spettacolare fioritura del ciliegio, il fiore che è simbolo del Giappone e della classe guerriera dei samurai, che nonostante il passare dei secoli continua ad essere a sua volta simbolo dello spirito e della cultura giapponesi.

Nel mondo dei conoscitori del nihonto, la spada giapponese, quando si parla del "Nagayama" tutti sanno di cosa si tratta. E' il testo fondamentale per affrontare la vastissima quanto affascinante materia. Disponibile da molti anni nella edizione inglese, The connoisseur book of the japanese sword, è stato recentemente tradotto in italiano e pubblicato, basandosi su questa edizione, a cura della INTK. Si tratta di una piacevole quanto importante novità, un vero e proprio passo avanti negli strumenti a disposizione di cultori e appassionati. Qui ne presentiamo la recensione.

L'ultimo viaggio del maestro Yoji Fujimoto, scomparso il 20 febbraio, sarà in Giappone ove riposeranno le sue ceneri. Chi ha piacere di contribuire a questo scopo, o ad una donazione alla Fondazione Virgilio Floriani che ha accompagnato il maestro nei suoi ultimi giorni su questa terra, prenda nota delle seguenti referenze bancarie.

Iban: IT43B0350001621000000023713

Intestato a: Valentina Lamparelli

Causale: Donazione viaggio Giappone / Fondazione Floriani

Le adesioni si chiudono il 26 marzo. Le coordinate fornite sono sufficienti per il bonifico; in caso di problemi  indicare il conto corrente n. 23713 del Banco di Brescia, 0168 Filiale Milano 20. Il codice BIC - SWIFT per versamenti dall'estero è BCABIT21.

Comune di Vicenza e Associazione Gohan presentano  “Haru no Kaze (Vento di Primavera) – Il Giappone a Vicenza”.

Un’occasione per conoscere, assaporare, vivere il Giappone, con la sua inestimabile Cultura e le sue Arti tradizionali e moderne, in cui traspare sensibilità, forza, eleganza e la ricchezza interiore di un grande Paese. Verranno dati giusto risalto e valore alle svariate forme espressive presenti in questa cultura e agli aspetti tradizionali - formativi che da secoli sono alla base di questo popolo. 

Hanatomishi
Yukiwakinouzo
Motonomizu

Neve di ieri
Cade come petali
Ritorna acqua

 

Yoji Fujimoto sensei, Honbu Dojo shihan, VIII dan

 

Abbiamo preparato una breve presentazione del Dojo Musubi. Naturalmente l'indirizzo, gli orari e i contatti, ma anche una esposizione succinta - sperando che l'essenziale ci sia - di cosa sia l'aikido e delle ragioni per cui è così bello ma anche così proficuo praticarlo. Per leggerla cliccate qui.

C'è una nuova sezione nel nostro sito: Mesi, stagioni, feste. Un po' snella ancora, ma crescerà. Dovrà crescere per forza: ogni mese infatti il sito avrà una nuova testata, ispirata al ciclo dei mesi, delle stagioni, della vita. Le sintetiche schedine che accompagneranno ogni nuova testata saranno il nucleo di altrettanti articoli. Verranno poi anche le stagioni, ed altre schede sulle feste tradizionali che manifesteranno ai cultori dello spirito del Giappone quanta parte della tradizione si sia conservata intatta fino ad oggi attraverso queste periodiche e gioiose celebrazioni.

Potrebbe sembrare una operazione discutibile: i film chambara (cappa e spada) giapponesi, possono essere considerati prodotto culturale, ed in quanto tale seguiti se non addirittura studiati? Abbiamo infine concluso che la risposta alla domanda debba - a volte - essere positiva. Forse una cultura minore (ma chi ha diritto di assegnare voti in questo campo), senzaltro una cultura popolare, ma indubbiamente una forma di cultura. A questo punto era un dovere decidere di occuparsi anche dei film di azione, che affondano comunque le loro radici in una società che per rimanere credibile sullo schermo deve essere evocata con rigore, anche e soprattutto quando si utilizzano nella rappresentazione tinte molto cariche. Non prossimamente. Subito: qui.

Autunno... se non ce lo ricordassero le prime piogge, e le prime foglie secche, ce lo ricorda la testata autunnale del nostro sito, che vedete in alto. La grande novità del nuovo anno di pratica e di studio è, almeno per il noi, la comparsa di una sezione e poi di un nuovo sito dedicato al Dojo Musubi. Un luogo di pratica. L'obiettivo è di farne col tempo un dojo tradizionale, splendido come quello della foto, lo spirito con cui iniziamo è lucido e determinato. Si trova in Roma e avrete naturalmente all'interno ulteriori particolari. I corsi iniziano il 13 settembre e si terranno nei giorni di martedì e giovedì dalle 20,00 alle 21,30.

 

La recensione delle 30 opere di Akira Kurosawa si avvia verso il termine (dopo Una meravigliosa domenica (1947) ora la cronaca-recensione di I cattivi dormono in pace (1960). Un impegno maggiore del previsto: ma ne valeva la pena. Kurosawa infatti dichiarò che il modo migliore - o l'unico -  per comprendere quanto voleva dirci era di vederne le opere seguendo l'ordine cronologico.Alcune sono state giudicate da critica e pubblico, nei nei 70 anni trascorsi da quando il maestro iniziò a dirigere, opere minori. E' un errore: certamente ci sono opere più o meno riuscite, ma in nessuna l'impegno è venuto meno, per ognuna ha dato il massimo. Per questo l'esame del suo percorso artistico esige tempo, energie, ripetute riletture. Non è eccessivo ermetismo del maestro quando il messaggio non riesce di immediata comprensione: dobbiamo ammettere che è sempre esplicito ed inequivocabile, solo la nostra superficialità ci impedisce di coglierlo all'istante.