Barai (harai) Parata o mossa che ”spazza via”.

Barai uchi Colpo di spada orizzontale indirizzato al fianco dell’avversario.

Batto Estrazione della katana dalla guaina.

Batto do Disciplina della spada con esercizi di taglio reale.

Biki Muovere (vedi hiki).

Bo Bastone di legno lungo 182 cm (rokushaku bo = bastone di sei piedi); anticamente era di dimensioni variabili da 160 a 240 cm. Maru bo = bo tondo, kaku bo = bo di bambù, kontei = fine del bo, chubon bo = a metà del bo.

Bo jutsu Arte del maneggiare il bastone, che può essere studiata sia a se sia in maniera complementare a kenjutsu e karate.

Bo kata Serie formalizzata di attacchi e difese con il bo.

Bokken o Bokuto Spada di legno leggermente ricurva e lunga 102-115 cm ; in legno duro di quercia rossa (akagi) o bianca (shiragashi), in nespolo (biwa), ciliegio (sakura), ebano (kotan). Molti movimenti dell’aikido sono derivati dalla scherma e l’uso del bokken serve per apprendere le differenze e le analogie fra tecniche a mani nude e con armi, la difesa da avversari armati, ecc.

Bokken suburi Tecniche base con la spada eseguite a solo, senza avversario; nelle scuole di spada spesso il kihon, ossia l’insegnamento di base, prevede 12 suburi e altrettanti kata o forme fisse, a solo o in coppia.

Boku Legno, albero (letto anche come ki).

Boshi Parte terminale della tempera delle lame che si trova nella zona in prossimità della punta (kissaki) oltre lo yokote (linea di separazione trasversale alla lama).

Bu Unità di misura: corrisponde a circa 3cm ed è un decimo dello shaku; l’unità inferiore è il sen, circa 3mm.

Bu Marziale; l’ideogramma indica il concetto di “bloccare un’alabarda” e contiene l’idea di soffocare la controversia al suo inizio. È concetto molto ampi che racchiude vari significati.

Bu jutsu Arte marziale alla base del moderno budo; alle scuole antiche il cui nome è composto col termine jutsu o jitsu (tecnica) si sono affiancate a partire dall’epoca Meiji (1868 – 1912) quelle moderne contrassegnate dal termine do (principio etico): ju jutsu - judo; ken jutsu - kendo; aiki jutsu - aikido.

Budo La “via del guerriero” o “via dell’arte marziale” come disciplina spirituale. Nell’aikido si segue il principio che il modo migliore per prevenire conflitti violenti è di educare il carattere dell’individuo. La via (do) dell’aiki corrisponde in gran parte come metodo alla via del bu dove però la formazione dell’individuo è finalizzata al miglioramento come mezzo di affermazione nel conflitto. Il kanji bu è composto da due ideogrammi, di cui il primo significherebbe arrestare ed il secondo rappresenta una lancia.

Budo Renshu ”Esercizi di budo”; titolo di una pubblicazione fatta circolare in forma privata da Ueshiba Morihei nel 1938 e pubblicata da Kodansha negli anni 90 (disponibile in italiano col titolo di “Budo – Gli insegnamenti del fondatore dell’Aikido”, Edizioni Mediterranee).

Budogi Abito per la pratica delle arti marziali, composto da giacca e pantaloni di cotone e da una cintura che si annoda sul davanti; nell’aikido come in altre arti tradizionali si aggiunge l’hakama, tradizionalmente blu scuro ma in epoca moderna anche nera; è consentito utilizzare una hakama bianca alle donne e ai gradi a partire dal 6° dan.

Budoka Praticante del Budo.

Bugei Antica arte marziale poi detta bujutsu .

Bugei sha, Bushin, Bujiin Guerriero

Buki ho Assieme delle arti marziali praticate dal guerriero giapponese; alla lettera “metodo delle armi”.

Buki waza Tecniche di uso delle armi. (taijutsu = tecniche col corpo, a mani nude).

Bukyo Legge del guerriero.

Bunkai Studio analitico delle arti marziali giapponesi; applicazione pratica di tecniche tramandate in forme rituali (kata).

Bushi Termine generico per guerriero. In epoca medievale i bushi dipendono dal loro daimyo (signore feudale) che riferisce al bafuku (governo della tenda, ossia comandante militare del Giappone); a partire dal XVI secolo vengono definiti sempre più spesso come samurai.

Bushi no te ”Mano del guerriero“: chi padroneggia il combattimento con le mani

Bushido La via (o il codice) del guerriero. Codice di principi morali a cui si ispirava il samurai. Contrariamente a quanto si crede è di adozione relativamente recente (fine 800).

Butsukari Esercizio di studio delle tecniche in movimento. Detto anche uchi-komi.