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Feste. E ancora feste. - Hina Matsuri (marzo)

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Hina Matsuri (Momo no sekku)

L'Hina Matsuri è generalmente conosciuta come la Festa delle Bambole o Festa delle Bambine ma viene anche chiamata Momo no Sekku cioè Festa del Pesco, perché il pesco è la pianta associata al mese di marzo in cui ricorre questa celebrazione.

Si festeggia infatti il 3 marzo di ogni anno e la caratteristica più immediata di tale ricorrenza è la sistemazione in bella mostra di un numero variabile di bambole di varia fattura e dimensione. Anche con tale varietà, la costante e caratteristica composizione rappresenta sempre la corte imperiale: l'imperatore e l'imperatrice vengono posizionati nella parte alta dell'esposizione, accompagnati da tre dame di corte e da cinque musicisti.

 

 

Sembra che le origini di questa celebrazione nata in Cina e da lì importata in Giappone, come molti altri fenomeni culturali fiorenti tuttora al punto da far credere che siano germinati spontaneamente nell'arcipelago nipponico, siano da ricercare nel VII secolo quando era credenza che si potesse abbandonare la cattiva sorte inserendola simbolicamente in bambole e quindi gettandole nel fiume.

Durante il periodo Heian (794 - 1185) si continuava a pensare che fosse possibile intrappolare gli spiriti maligni in queste bambole. Ne esistevano di due tipi:: uno per la nobiltà e uno per tutti gli altri ceti sociali. L'uso di bambole "permanenti" ebbe inizio alcuni secoli dopo durante il periodo Muromachi (1336 - 1573) e venne mantenuto durante il periodo Edo (1603 - 1868), conosciuto anche come periodo Tokugawa. In questo periodo tuttavia l'evento conobbe una sostanziale riforma, poiché divenne più semplicemente una ricorrenza in cui dimostrare attraverso l'esibizione di splendidi manufatti lo status sociale di una famiglia di possidenti.

L'esposizione della bambole viene anche contemplata come occasione per pianificare un sereno futuro matrimonio, messa in mostra solo il giorno 3 marzo e il giorno dopo immediatamente riposta poiché questo sottintenderebbe  un favorevole augurio per un matrimonio posticipato.

Nella esposizione più completa e ricca di addobbi vengono contemplati 7 diversi livelli dove vengono riposte la bambole. Partendo dall'alto i livelli rappresentano:

  • Dairisama ossia Il palazzo Imperiale; e quindi vi vengono esposte le bambole raffiguranti l'imperatore e l'imperatrice
  • Sannin Kanjo , ovvero le tre signore di corte, munite di stoviglie per servire il sake
  • Gonin Bayashi, ovvero il piano dei cinque musicisti
  • Daijin, il livello dei due ministri, quello più giovane Udajin a destra e quello più anziano Sadajin a sinistra; ovviamente destra e sinistra secondo la prospettiva di chi guarda, come si conviene tradizionalmente in Giappone
  • Quinto  livello: ospita un albero di ciliegio e uno di mandarino arancione ai due estremi del piano stesso; in mezzo si trovano tre ragazze, di cui una piangente, una arrabbiata e una sorridente, serventi le autorità imperiali. A seconda della regione queste indossano diferenti costumi tradizionali e suonano differenti strumenti
  • Nel sesto e settimo livello, o Dogu, si raffigurano se esposti gli arredamenti di corte

Come in tutte le ricorrenze nipponiche non è festa se non si beve e si mangia, e per le ragazze è usanza offrire del sake e delle caramelle rosse e bianche. Tra i piatti preparati in tale occasione possiamo assaggiare:

Chirashizushi - riso insaporito con zucchero, aceto, pesce crudo e altri ingredienti, che variano a seconda della località o a discrezione della persona che lo prepara

Ushiojiru - zuppa a base di sale e vongole con guscio

Hishimochi - torte di riso dolce

Hina Arare - piccoli bocconcini di riso conditi con salsa di soia in differenti forme e colori

Shirozake - sake bianco

 

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