Numerosi testi parlano del valore formativo della pratica delle arti marziali, ed in particolare dell'aikido. Troppo spesso però si sono limitati ad una generica esposizione quando non un mero elenco dei vantaggi, senza approfondirne le ragioni e senza proporre una metodologia per raggiungere quegli obiettivi che venivano dati per scontati.

Da alcuni anni si avverte da parte di molti ricercatori, ed in maniera crescente, la necessità di colmare queste lacune. Inizialmente presente soprattutto nella letteratura anglosassone e francofona, questo genere di testi da qualche tempo nasce anche in Italia, e ci sembra opportuno riservare ad essi uno spazio privilegiato in quanto sembrano intenzionati a compiere quel decisivo passo in avanti per colmare il divario che separa quanto pubblicato fino ad ora da una vera letteratura scientifica.

Ne inizieremo a parlare nel dettaglio a breve, proponiamo per il momento una succinta descrizione dei testi che cercheremo di analizzare in seguito.

Il primo testo in esame, I processi formativi dell'aikido, Edizioni ETS 2011, raccoglie gli interventi dei relatori al convegno organizzato dall'Aikikai d'Italia - Associazione di Cultura Tradizionale Giapponese - in Roma nel novembre 2010 ed è a cura di Roberto Travaglini.

 

Questo il programma dell'opera:

Corpi Estranei: il gioco e il movimento Roberto Farné Docente di Pedagogia del gioco e dello sport presso l'Università di Bologna
Aspetti etici ed estetici nell'aikido Giangiorgio Pasqualotto Docente di Estetica presso l'Università di Padova
Oriente e Occidente in dettaglio Silvia Cuppini Docente di Storia dell'Arte Contemporanea presso l'Università di Urbino
La rappresentazione del corpo Angelo Maravita Docente di Neuroscienze cognitive presso l'Università di Milano - Bicocca
Sistemi cerebrali centrali e apprendimenti: la pratica dell'arte marziale per la stimolazione delle funzioni cognitive superiori Francesco Benso Docente di Psicologia fisiologica presso l'Università di Genova. V dan.
Conoscere attraverso il corpo: il contributo dell'aikidô nella formazione degli adulti Laura Cavana Docente di Pedagogia della devianza Presso l'Università di Bologna
Educazione attraverso il gesto: forgiarsi  come percorso di conoscenza, azione e sperimentazione Rita Casadei Docente di Teorie della formazione presso l'Università di Bologna
Formare e formarsi con l'aikidô Roberto Travaglini Docente di Metodologia della ricerca pedagogica e Pedagogia Sperimentale presso l'Università di Urbino. VI dan.
Riscoprire la relazione educativa grazie all'aikidô per ritrovare una gioiosa armonia tra corpo, mente ed emozioni. Catia Massacesi Docente di Metodologia della ricerca pedagogica presso l'Università di Urbino

 

Seguono le relazioni su una serie di Percorsi pratici, che illustrano alcuni esempi reali di applicazione delle teorie e delle metodologie di lavoro prima dettagliate e proposte:

 

Progetto "Conoscere la forza e allontanarsi dalla violenza" Mariarosa Giuliani Docente di aikidô per bambini presso il dojô Fuyiyama di Pietrasanta. II dan.
Prevenzione della criminalità minorile del centro storico di Genova Beatrice Roncallo Docente di aikidô per bambini presso il dojô Ueshiba di Genova
 L'aikido come strumento rieducativo del bullismo a scuola Roberto Sabatini Docente di Scienze Sociali presso il Liceo "Via Asmara 28" di Roma. II dan.
 Diversamente aikidô Giampaolo Cenisio Psicologo. Responsabile del dojô Aiki Dojô di Finale Ligure. IV dan.
 Educare attraverso l'aikidô Maria Teresa Piredda Docente di Scuola Primaria presso l'Istituto Comprensivo n. 1 di Oristano

 

Il secondo testo che prenderemo in esame è la tesi di laurea in Psicologia educativa e clinica presentata presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma nel 2010 da Fabrizio Gaspari: Aikido, Aiki-Taiso e l'anziano: Un aiuto per valorizzare la persona e proposte di formazione.

La ricerca prende lo spunto dalla elevata incidenza di fenomeni di depressione negli anziani, un fenomeno che i profondi mutamenti sociali dell'era contemporanea stanno rendendo endemico.

Viene proposto un programma di riabilitazione e mantenimento della salute psicofisica dell'anziano attraverso la loro partecipazione a corsi di aikido morbido, intendendo con tale termine, facilmente equivocabile, un adattamento della didattica alle necessità di persone che inizino il loro percorso in età già avanzata e di norma senza alcuna altra esperienza precedente.

Detto programma è stato sperimentato su un gruppo pilota di 24 anziani ospitati presso una casa di riposo.

 

Il piano dell'opera:

Capitolo 1: La depressione

Che cos'è la depressione

La depressione esistenziale

La depressione reattiva

La depressione psicotica

Conclusione

Capitolo 2: L'anziano

L'invecchiamento

Depressione e solitudine nell'anziano

Il fattore resilienza

L'anziano e gli "altri"

Capitolo 3: Aikido e aikitaiso

L'aikido

Aikitaiso, meditazione e training autogeno

Ginnastica, arti marziali e depressione

Attività motoria nell'anziano

Capitolo 4: Aikitaiso e formazione

 Come aiutare l'anziano ad affrontare solitudine e depressione

Counseling nell'anziano

Apertura di uno sportello nelle case di riposo: SOS ANZIANI

Formazione degli operatori sanitari

Aikido e aikitaiso per prevenire stress, ansia e conflitti

Capitolo 5: La ricerca

Ipotesi di partenza e scopo

Oggetto della ricerca e obiettivi

Svilupo del Piano: descrizione del progetto

Metodologia di raccolta dati

Valutazione

Test

Conclusione

Appendici

Grafico

Risultati

 

Aikido - L'arte della relazione, Adea Edizioni 2007,  è un libro scritto da Gianmarco Olivé. Laureato in architettura ed assistente alla Cattedra di disegno e Rilievo all'Università di Milano, ha iniziato la pratica dell'aikido in Francia ed ha continuato poi a Milano divenendo assistente per il corso principianti di Yoji Fujimoto sensei presso il suo Dojo di Milano. Trasferitosi in Toscana, è poi stato fondatore e responsabile del dojo Aikikai di Pisa. E' attualmente III dan.

Citiamo dalla introduzione:

Questo scritto è il frutto maturato dall'esigenza intima e profonda del praticante e dell'insegnante che abitano in m, e che sono alla ricerca di risposte o, almeno, di spunti e indirizzi di riflessione sul significato della pratica dell'aikido in Occidente.

Specifico in Occidente perché sono convinto che la formazione di un valore e di un senso etico, quale che sia l'Arte cui ci dedichiamo, sia assai diversa tra uomini di diversa cultura, quando non addirittura opposta.

Se l'Aikido, come credo, è uno strumento per implementare in maniera completa e integrata la capacità di essere naturali con se stessi e con gli altri, ciò nondimeno esso proviene da un preciso universo culturale e, nello specifico, da una cultura tradizionale: quella del Guerriero GIapponese.

Quindi, come è logico che sia e come avviene in ogni ricerca d'armonia ed equilibrio, due elementi polari come Cultura e Natura devono poter essere vissuti, letti, rielaborati e integrati alla luce delle proprie radici antropologiche, guardando così realmente all'Uomo come a un Essere di natura e cultura.

Frutto dichiarato di una pratica introspettiva più che di una ricerca nelle fonti scritte il libro ha la seguete

Struttura:

Il senso della pratica alla luce della polarità Oriente-Occidente

Riflessioni sulla motivazione alla pratica

Aikitaiso

Approccio al metodo

Riflessioni sulla pratica

Tori e uke: la polarità nella coppia

Ancora sulla polarità

«L'aikido sono io» ovvero "Essere aikido"

Attacco o contatto?

La polarità nel gesto di ikkyo

Ukemi: la fiducia nella caduta

Il bokken: essenza del principio maschile

Le forme tecniche sono fioriture

Il metodo educativo: una suggestione

Si alternano come si vede le già citate riflessioni introspettive e le analisi di gesti tecnici, ma ricercando il loro significato all'interno di un sistema di valori più che la corretta esecuzione tecnica o il raggiungimento di uno scopo "materiale".

 

Educare con l'aikido - Una disciplina per educare l'intelligenza corporea è un testo di Roberto Travaglini, il cui curriculum già conosciamo. Insegna presso il dojo Aikido Fujinami di Bologna ed è stato docente dei seminari di preparazione per insegnanti organizzati dall'Aikikai d'Italia, mirati specificatamente alla metodologia di gestione dei corsi per bambini, mentre il maestro Fiordineve Cozzi ne ha curato la parte pratica, e la curato la preparazione di un dvd didattico.

Al termine della Presentazione ed Introduzione il libro ha la seguente

 

Suddivisione:

Educazione tra Oriente ed Occidente

L'intelligenza del corpo

L'apprendistato versus l'apprendimento formale

Psicopedagogia dell'aikidô

Possibile strutturazione in una lezione tipo per bambini ed adolescenti

 

Al termine di ogni sottocapitolo una tabella ne riassume i punti chiave, suddividendoli in tre sezioni:

Riepilogo concettuale

Ricadute didattico-operative

Esempi applicativi

 

Seguono un Glossario, la Bibliografia e le regole fondamentali della etichetta sul tatami, riportate in Appendice.

 

 

 

 

 


Abbiamo in programma una recensione dettagliata di tutti i testi che abbiamo qui presentato succintamente, corredati quando possibile da un colloquio con gli autori.