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Bologna, novembre 2008

E' il 30° anniversario del riconoscimento giuridico dell'Aikikai d'Italia, e naturalmente viene celebrato con un grande raduno di aikido.

Al termine della lezione di aikido a loro dedicata, un folto gruppo di bambini compie sotto la guida di Gianna Alice i primi passi nel mondo dell'origami.

Un esempio lampante di OriAiki-Do!

 

 

 

 

 

 

 

 

Qualche parola utile:

 

 

Aikido  
ashisabaki movimenti delle gambe (spostamenti)
hidari sinistra
gaeshiwaza può essere reso in italiano con contro-tecnica. Si reagisce ad una tecnica di aikido - di immobilizzazione o proiezione - con una appropriata controtecnica, approfittando della mancanza di controllo
kamae posizione di guardia, non solo fisica ma anche mentale
maai giusta distanza e giusto tempo
migi destra
omote lato visibile, anteriore dei praticanti (uke e tori, detti più precisamente kakari e tori)
rensogyo allenamento dell'immaginazione
riai conoscenza (comprensione dei perché)
shihan titolo dei maestri a partire dal 7° dan
shisei atteggiamento
suburi allenamento ripetitivo di un movimento
taisabaki movimenti del corpo
taisoo ginnastica
tatami materassi piuttosti duri, circa 90x180cm, ch formano il pavimento della casa tradizionale giapponesi; vengono anche usati per la pratica delle arti marziali, e si usa chiamare genericamante tatami la zona ricoperta con essi ove ci si allena
tori esecutore della tecnica di difesa
uke colui che attacca, kakari
ura lato nascosto, parte posteriore dei praticanti (uke e tori, detti più precisamente kakari e tori)
   
Origami  
gohei strisce di carta rigorosamente bianca, tagliate e ripiegate secondo una precisa sequenza, usate nei riti shintoisti
kihon tecniche essenziali per il dominio di un'arte (utilizzato anche nelle arti marziali)
modulari

gli origami modulari sono composti da diverse parti chiamate moduli che vengono poi assemblate

omote lato della carta che si desidera compaia a origami terminato
ura retro della carta