Lafcadio Hearn
Il bambino che disegnava gatti (The Boy Who Drew Cats)
Felinamente, 1992, Milano
32 pagine, 12,90euro

 

Una sola cosa si può rimproverare a questo libbricino, ed è il prezzo: 12,90 euro sono decisamente troppi per un libro di 32 pagine, e nemmeno tutte "fruibili", il testo in realtà ne copre non più di una ventina. Forse ci eravamo abituati troppo bene con i libretti della serie 100 pagine 1000 lire, imbattibili nel rapporto qualità/prezzo e resi sciaguratamente inattuali dall'arrivo dell'euro.

E' vero anche che i soldi spesi per un libro sono quasi sempre ben investiti, non ci sentiamo quindi di sconsigliarne l'acquisto anche perché è una delle rarissime edizioni di Hearn disponibili in italiano, e con la versione originale a fronte. Dopo una breve introduzione dedicata alla vita dell'autore, per la verità con alcune informazioni discordanti rispetto a quelle disponibili da altre fonti, si entra subito nel vivo della materia, costituito da una divagazione, ma sempre in tema felino, e due brevi storie.

Nella divagazione Hearn dedica una manciata di paginette ai sogni della sua gatta Tama, un probabile incrocio tra la razza giapponese e qualche gatto pirata portato da olandesi e portoghesi a bordo delle loro navi.

La prima storia narra di un valoroso samurai che riesce ad avere ragione di un malvagio spirito-gatto, ricorrendo all'aiuto dell'altrettanto valoroso cane Shippetairo. La seconda, quella che presta il titolo all'intero libretto, narra delle vicende in un giovane monaco con la passione per i gatti, che riesce ad avere ragione degli immancabili folletti maligni grazie al sorprendente intervento dei gatti da lui stesso disegnati.

Entrambe le storielle sono altrettanti esempi del caratteristico stile di Hearn, forse esageratamente e sbrigativamente relegato nel ruolo di scrittore del genere horro.r Anche lo strillo in copertina sembra promettere capelli dritti a volontà: "32 pagine felinamente spettrali". Si tratta in realtà di tre episodi molto graziosi, che sicuramente faranno venire a molti il desiderio di leggere di Hearn qualcosa di più. Ricordiamo che in un'altra sezione di questo sito è disponibile una scheda di Lafcadio Hearn, che al termine riporta il testo italiano del Ragazzo che disegnava gatti - da noi tradotto - e la versione originale.