Ormai è un tormentone. Il musubi (nodo) sul fodero di questo wakizashi da allenamento lo fece Hosokawa sensei oltre 30 anni fa.
Tutti vanno matti per questo nodo, innamorandosene a prima vista, ancora di più (e già) quelli che vorrebbero impararlo... E' il nodo tradizionale che si usa quando la lama non viene utilizzata ma rimane esposta sul suo espositore (katanakake). Nei film viene però spesso mostrato a sproposito, in quanto pur apparentemente difficile da sciogliere è sufficiente in realtà tirare uno dei due capi liberi, e se fatta in velocità la manovra assicura un bell'effetto scenografico accompagnato da un suggestivo inquietante fruscio.
Ma in realtà questo nodo si usa solamente, e non sempre, per mostra: rovina il sageo (fettuccia) e non servirebbe a nulla quando si indossa la lama: Il sageo va utilizzato per assicurare l'arma alla cintura, non per fare bella figura sul katanakake.
Ogni tanto ce lo guardiamo, entrambi: riflettiamo ognuno per conto suo se non sia il caso di scioglierlo, dopo tanti anni, e assentiamo all'unisono.
Poi lo lasciamo là senza toccarlo.
Ora mi sto immaginando la prossima volta: ci sarà anche Fujimoto sensei, lo sentiamo spesso, che guardandoci si picchierà con un dito sulla tempia e ci dirà "Voi due siete matti!".
"Noi due" faremo cenno di sì, felici.