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Cronologia della vita di Ueshiba Morihei

1883

14 dicembre

Ueshiba Morihei nasce in Tanabe, nella prefettura di Wakayama

 

1900

 

Ueshiba Morihei inizia lo studio delle arti marziali, che si protrarrà fino al 1922. Attinge a numerose fonti ma tecnicamente è debitore soprattutto al maestro di Daito-ryu  Sokaku Takeda.

 

1919

 

Primo incontro con Onisaburo Deguchi, capo carismatico della setta Omoto, cui rimane legato e da cui verrà fortemente influenzata la sua formazione spirituale.

 

1921

27 giugno

Nasce in Ayabe Kisshomaru Ueshiba, che diventerà Doshu alla morte del Fondatore

 

1927

 

Il Fondatore si trasferisce a Tokyo con la famiglia ed inizia l’insegnamento della Via dell’Aiki a Shiba Shirogane.

 

1931

 

Inizia l’attività del dojo Kobukan a Wakamatsu-cho, Shinjuku; diventerà poi l’Hombu Dojo

 

1940

 

La Fondazione Kobukai viene ufficialmente riconosciuta dal governo giapponese

 

1940

 

Inizia l’allestimento di un luogo all’aperto per la pratica ad Iwama-Machi, nella prefettura di Ibaraki

 

1942

 

Viene ufficialmente adottato il nome Aikido. Kisshomaru Ueshiba diviene presidente della Fondazione Kobukai

 

1943

 

Viene terminata la costruzione del Tempio dell’Aiki a Iwama-Machi

 

1947

 

Riorganizzazione del Kobukai, che diventa Fondazione Aikikai

 

1948

 

Kisshomaru Ueshiba diventa Direttore Generale della Fondazione Hombu Dojo. In questo anno vengono gettate le basi per il fuuturo sviluppo dell’Aikido

 

1951

 

Nasce in Tokyo Moriteru Ueshiba. Diventerà nel 1999 il terzo Doshu

 

1959

 

Viene pubblicato il primo numero di The Aikido, bollettino ufficiale in lingua inglese dell'Hombu Dojo.

 

1960

 

Il Fondatore riceve l’onoreficenza Shiju Hosho

 

1967

 

Viene inaugurato il nuovo Hombu Dojo; in occasione dell’inaugurazione il Fondatore tiene la sua ultima dimostrazione in pubblico. La città di Tokyo riconosce ufficialmente l’insegnamento dell’Aikido

 

1969

26 aprile

Il Fondatore muore, all’età di 86 anni. Gli viene conferita l’onoreficenza postuma dello Zuihosho.

 

 

Bibliografia

 

A distanza di molti anni, il miglior testo per un primo approccio, primo ma non superficiale, alla vita di Morihei Ueshiba e allo scopo dell'arte, è Lo spirito dell'aikido, di Kisshomaru Ueshiba, pubblicato in italiano dalle Edizioni Mediterranee.

E' stato recentemente tradotto e pubblicato in inglese, nel 2008, un secondo testo di K. Ueshiba, A life in aikido, The biography of Founder Morihei Ueshiba, che andrebbe senzaltro consultato.

Vari episodi di vita quotidiana  che aiutano ad intuire la personalità grande personaggio vengono riportati in Remembering o-sensei, curato da Susan Perry e pubblicato da Shambala nel 2002.

Dal punto di vista tecnico, sono validi supporti Budo, gl iinsegnamenti del Fondatore dell'aikido, Edizioni Mediterranee, basato sulla traduzione in inglese di John Stevens, ove si trovano le illustrazioni relative ad alcune sequenze conosciute come le "tecniche del dojo di Noma", risalenti agli anni immediatamente precedenti la seconda guerra mondiale e che aprono uno spiraglio sulla evoluzione tecnica dell'aikido in quel periodo.

Tutti i filmati esistenti di Morihei Ueshiba sono pubblicati da Aikido Journal e sono spesso reperibili nei migliori negozi di articoli per arti marziali.

Con l'avvertenza che il pensiero di Ueshiba si esprime attraverso metafore che il lettore occidentale medio non è in grado di decifrare e spesso in lnguaggio poetico arcaico, nel libro L'essenza dell'aikido, Insegnamenti spirituali di Morihei Ueshiba, curato da John Stevens, si ritrovano molti suoi scritti.

Una accurata documentazione fotografica della vita del Fondatore si trova nella pubblicazione edita dall'Hombu dojo nel 1983 per il centenario della sua nascita: Founder of aikido, the 100th anniversary of the birth of Ueshiba Morihei.