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Venerdì 24
Quinto giorno

La temperatura è stata leggermente più mite stamattina…sembrava.

La pratica è stata più energetica e fluida, il maestro Tada ha condiviso con noi insegnamenti di alto livello, sia tecnico che teorico, e dire “come al solito” sembra una eresia.

Quindi per non rischiare il rogo, negherò di averlo mai detto!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La didattica aikidoistica ha riguardato molte tecniche con proiezioni, giusto perché la temperatura si era abbassata di qualche grado

E sappiamo quanto il maestro Tada abbia una spiccata sensibilità ai cambiamenti dell’Universo!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le lunghe e frequenti interruzioni per la parte teorica sono state caratterizzate da una continua esortazione ad una chiarezza di pratica e di lucidità nell’esecuzione delle tecniche, ad un corretto atteggiamento dentro e fuori dal tatami.

Come al solito, il Maestro ci ha scosso dal nostro torpore mentale e fisico con le suo “solite” frasi dirompenti, ovvero una per tutte “…non praticate come animali!...”

Silenzio, sguardi attoniti per chi ha sentito la frase, forse non ce l’ha con noi…

E invece si, credo che dobbiamo comunque interpretare anche questa come una “botta” al nostro abulico Ego, intenderla come un invito ad essere “presenti” nel nostro Aikido, a migliorarlo continuamente studiando non solo la mera esecuzione materiale delle tecniche ma anche il loro “contenuto” spirituale utile per il nostro corpo, il nostro spirito, per la nostra comunione con l’Universo intero, dato che questa era una delle intenzioni principale del Fondatore.

Subito dopo, un’altra “chicca” associata alla prima bordata: “…dovete camminare sul ponte celeste…”

E dopo questa, ci dovremmo ritirare in un eremo sulle Alpi in riflessione profonda, per capire il senso profondo di questa frase.

Lui l’ha spiegata, anche chiaramente, ma non credo che questa umile assemblea abbia colto (almeno io…) il suo senso profondo!

Comunque, la mattinata si è chiusa in letizia, per i nostri terreni gradi in meno di temperatura.

Nel pomeriggio, ricchissima lezione di Jo, con la forma “Aikikai d’Italia”, nelle sue versioni base-A-B, con il maestro Tada che spiega “a valanga” una quantità impressionante di nozioni tecniche per migliorare l’esecuzione della forma e l’utilizzo del Jo.

Molte le interruzioni e le puntualizzazioni, per i più “tenaci”…

Sul finire di lezione, ha chiamato i gradi dal 4° al 1° dan per una “esecuzione” pubblica a coppie delle forme, con giubilo per i gradi kyu, spettatori non paganti…