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KurosanStrip2Yasuke ha ispirato diversi manga, fumetti e romanzi, tra i quali:

il romanzo satirico Kuronbō (黒 ん 坊) del 1971, di Shūsaku Endō. Il romanzo Momoyama Beat Tribe, del 2008, come uno dei personaggi principali. E' stato poi trasformato in una commedia nel 2017.

Yasuke ha un ruolo minore nella serie manga Hyoge Mono di Yoshihiro Yamada dal 2005 al 2017.  E' presente nella serie manga Nobunaga o Koroshita Otoko (L'uomo che uccise Nobunaga)dal 2016 al 2020 di Akechi Kenzaburō e Yutaka Tōdō Appare come servo di Alessandro Valignano nel volume 29 della serie manga in corso Nobunaga no Shefu (Lo chef di Nobunaga) di Takurō Kajikawa

La serie manga di Ayumi Ishii ritrae Yasuke come un giocatore di baseball nero dei giorni nostri

Diversi videogiochi sono ispirati a lui e alla sua storia e una serie animata di manga è attualmente ospitata sulla piattaforma Netflix. Inoltre:

Smaïl Kanouté, artista visivo, ballerino e coreografo allo stesso tempo, presenta un nuovo corpus di opere, The Black Samurai in Japan
Nel 2017, Le Samouraï Noir di João Paulo Oliveira e Costa racconta la storia di Carlos, un principe del Congo che diventa samurai nel Giappone feudale nel XVI secolo.
Thomas Lockley & Geoffrey Girard :"African Samurai: The True Story of Yasuke, a Legendary Black Warrior in Japan"
Jeff Taylor https://www.goodreads.com/book/show/54657360-yasuke-african-samurai

YasukeRoos1L'artista sudafricana Nicola Roos realizza una serie di statue che rappresentano Yasuke in armatura da samurai.
Nel 2016, Otohiko Kaga racconta nel libro “La croce e la spada” gli inizi del cristianesimo in Giappone durante la seconda metà del XVI  secolo. Ma cita solo l'episodio in cui la carnagione di Yasuke è verificata da Oda Nobunaga
Nel 2018 il giornalista franco-ivoriano Serge Bilé racconta in chiave romanzata la storia di uno schiavo africano che alla fine del XVI secolo si ritrova in Giappone al seguito di un gesuita italiano e viene lasciato alle cure di Oda Nobunaga che, colpito dalle sue straordinarie capacità fisiche e intellettuali oltre che dalle sue doti linguistiche, ne fa il suo confidente e il primo samurai straniero in Giappone.

La leggenda storica di Yasuke è un fatto del quale poco si sa e molte fonti si autoreferenziano generando un circolo vizioso ma le fonti circostanziate e credibili sono poche. Molti scritti sono di provenienza francese. La cultura africana se ne è appropriata per questioni cultural-razziali e per far emergere il potere nero e la sua influenza nel mondo.

I fautori dell'afrocentrismo sostengono che la comunità scientifica occidentale diminuisca i contributi africani alla storia. Nel luglio 2019, Chadwick Boseman dichiarò infatti che "la leggenda di Yasuke è uno dei segreti meglio custoditi della storia, l'unica persona di origine non asiatica a diventare un samurai».

L'afrocentrista Michael Shabazz Muhammad propone un collegamento tra lo schiavo nero e la cittadina di Yasuke nella regione di Akita dove si trova satetsu, un elemento utilizzato per fabbricare l'acciaio per le katane, un materiale chiamato in inglese “nero ferro”.

YssukeMagariRouby

 

 

 

 

Due artisti di origine africana, Native Maqari e Simon Rouby, mettono in relazione l'abito cerimoniale dei guerrieri Hausa con quello dei samurai giapponesi facendo riferimento all'introduzione di Yasuke alla corte giapponese a Kyoto nella loro mostra.

Runoko Rashidi, giapponese di origine africana morto nel 2021, affermò che Yasuke non è il primo samurai straniero poiché per lui Sakanoue no Tamuramaro era nero, notizia però mai confermata da alcuna fonte.

Secondo il quotidiano Jeune Afrique, “in un momento in cui la narrativa, da Black Panther, si sforza sempre più di scrivere storie attorno a neri potenti… ma immaginari, Yasuke è sufficientemente reale per dare veridicità storica all'argomento, e la sua biografia ha abbastanza aree oscure da associare episodi romantici ad esso”.

Come si vede dalla fonti riportate molte - e di difficile conferma - sono le voci emergenti dal passato. La storia rappresentata in danze, manga e animazioni spesso si avvale di soggetti e situazioni, seppur volendo appellarsi alla licenza poetica, alquanto discutibili dal punto di vista storiografico. Come del resto il film su i 47 ronin che tira in ballo draghi e similari.

Tanti spunti e fantasia per una storia sicuramente accaduta ma che è durata giusto qualche anno, a quanto pare d’ispirazione per le interpretazioni più disparate e dai contorni esotici.